Swami Nirvanananda è un monaco induista e come tale ha fatto voto di povertà e rinuncia. Segue gli insegnamenti di Paramahansa Yogananda e del Krya Yoga. Ha utilizzato il dono della sua voce dalle tonalità cristalline e delle sue capacità musicali per portare in Europa le melodie di Yogananda e dei Kirtan indiani, arrangiati e cantati con la dolcezza italiana. La particolarità della proposta musicale è nella trasposizione solo parzialmente armonica di antichissime melodie, cercando così un punto d’incontro tra la musicalità di carattere occidentale e quella orientale, senza infrangere l’incantesimo magico che quelle melodie ancora conservano da una parte ed un approccio più semplice e diretto per l’ascoltatore abituato alla musica occidentale dall’altra. Anche la scelta della strumentazione musicale rispecchia questo incontro tra oriente ed occidente, con l’introduzione della chitarra classica assieme a un ritmo trascinante scandito da una tampura a fianco del respiro profondo di un harmonium indiano.
(testo tratto dalla pagina Facebook a lui dedicata)
Eccovi un gustoso anticipo delle musiche che Nirvanananda e Kailash ci doneranno domani sera, nell’ambito del concerto “Canti dell’Anima”.