Ho cantato e parlato con gli extraterrestri.
Ho mangiato e danzato con persone fuori dall’ordinario.
Gente disposta a vivere in case nel bosco, stalle riadattate, case mobili di legno, yurte, teepee, senza corrente elettrica o senza acqua corrente.
Persone radicali,
ovvero persone che hanno cercato, esplorato, la radice del loro essere uomini e donne, e hanno trovato che i bisogni di relazioni condivisione e contatto con gli elementi erano più importanti dei bisogni che di solito si soddisfano per primi in questa società.
Hanno avuto il coraggio di chiedersi:
cos’è importante?
che cosa è importante?
di cosa ho davvero bisogno?
E anche:
quali sono i miei sogni?
quali sono le cose che mi piacerebbe sviluppare assieme ad altri?
…e nel trovare le risposte hanno scelto il coraggio dell’azione,
la passione di condividere la vita.
Posted by almaz on 13 agosto 2012 at 00:07
Già! o forse quelle persone hanno solo scelto di vivere da esseri umani!