Siamo lieti di annunciarvi il nome dell’ecovillaggio, fiorito durante l’ultimo cerchio di condivisione:
CORTE DEL VENTO
E’ nato come un bocciolo inaspettato che ha saputo cogliere eterne e rinnovate energie solari, lunari ed equinoziali per apparire in tutto il suo splendore prima dell’imminente stagione del raccoglimento e del riposo.
E’ stato un processo lungo e affascinante, iniziato mesi addietro con le nostre lunghe liste di nomi e significati. Ci siamo sbizzarriti a creare ecovillaggi dai nomi altisonanti, esotici, autoctoni o ispirati alla natura, alle case di paglia, al luogo.
C’è chi è stato sicuro fin da subito, chi ci ha perso il sonno, chi ha cambiato idea spinto dalla bellezza emersa dai nomi altrui, chi ha convinto altri a scegliere il proprio nome, il tutto vissuto come un gioco e lasciando che sicurezze e compromessi si manifestassero per giungere ad un epilogo comune, che ha accordato cuori e menti.
Tutti nomi scesi dal cielo ed emersi dalla terra, che si sono incrociati là dove molto è già avvenuto nei nostri cuori e che presto avverrà nella realtà, su quel terreno sacro che ha già iniziato ad accogliere il battito dei nostri piedi e la fatica delle nostre mani, ad ascoltare le nostre risa e curare i nostri pianti, a suggerire canti e danze, ad origliare “ciacole” e confessioni intime, a pulsare di emozioni e sentimenti.
Il nome scelto, CORTE DEL VENTO, richiama e riunisce in un’unica direzione la forza dei due nomi principali che fino a poco prima si stavano contendendo la preferenza: Corte Grande e Col del Vento. Un nome frutto di un suggerimento di Lia, che ha battezzato il suo primo cerchio con la community con un contributo sincero e diretto, durante il giro di condivisione dove ognuno di noi ha motivato la propria scelta. Un nome che è stato accolto e inserito nella lista dei candidati, è stato ascoltato profondamente durante la successiva meditazione guidata di Nadia, e che ha chiamato a raccolta molti di noi, come potete verificare dalla foto scattata da Andrea. E’ un nome che unisce la centralità e la funzione collettiva della Corte all’energia leggera e liberatoria del Vento, presente in quel luogo sia come elemento che come toponomastica della tradizione orale.
Ora lasciamo agire questo nome, diamogli ospitalità affinché trovi Casa prima di tutto dentro i nostri Cuori. Ma restiamo anche consapevoli che il processo creativo non si ferma qui, che è stata una prima importante tappa del cammino che ci attende ma non l’unica. CORTE DEL VENTO potrà suggerire ad ognuno canti, versi, immagini, sculture, loghi, suoni da condividere al gruppo e oltre; magari porterà in superficie nuove dinamiche, nuovi flussi e correnti da seguire. Lasciamo fluire la sua energia e manifestiamo la nostra creatività. Sarà anche grazie a questo movimento creativo e concreto che l’ecovillaggio sorgerà e si costruirà materialmente.
Un grande abbraccio dalla CORTE DEL VENTO.
Matteo
Associazione Culturale San Rocco Community
Posted by francesca on 28 maggio 2015 at 09:27
Salve mi chiamo Francesca e sono madre di Giacomo di 8 anni
ora siamo in egitto, provenienti da istraele
abbiamo vissuto in alcune comunita in isralele .
abbiamo il nostro percorso per motivi diversi
ora vorremmo rientrare in italia e vorrei continuare con una vita in comunita e con un lavoro interiore e fisico
il mio recapito e’ questo francesca__moro@libero.it
Posted by Andrea Stagliano on 29 maggio 2015 at 20:28
ciao Francesca. Se vuoi venirci a trovare scrivi a info@sanroccocommunity.org
Buona serata
Posted by Andrea Stagliano on 1 ottobre 2012 at 23:00
Siamo giunti a questo nome con piccoli e grandi passi, tanti sentire diversi che si sono aperti all’ispirazione della terra, al ritmo del nostro camminare assieme, a un sogno condiviso.
E la sera della scelta finale la mia piccola mente ancora temeva: erano due i nomi più probabili, “e se vinceva l’altro?” Ma il cuore aveva già fiducia, sapeva che tutto sarebbe andato bene. Ma come poteva essere? Nella logica duale o vince uno o vince l’altro. Ma in quella sera ha vinto la vita, che non conosce i confini della logica, e con il linguaggio delle analogie, ci siamo avvicinati e aperti, abbiamo accettato e sentito che qualsiasi scelta sarebbe stata la nostra scelta, e sarebbe andata bene. E così è semplicemente accaduto un grande momento di creatività e ricettività collettiva, al termine del quale c’era nell’aria sorriso, soddisfazione, profumo di armonia, un nome buono per tutti e per ciascuno.
Viva la Corte del Vento!