Escursione di Pasquetta a San Rocco di Tretto (VI), 09.04.2012
Itinerario: San Rocco, C.da Marzarotti, C.da Dalla Vecchia , C.da Proveste, C.da Sostere, C.da Ferracini, San Rocco
Prima escursione del 2012, segnata da temperature invernali (5°C!) e cielo nuvoloso. E’ stata l’occasione per rimettere piede a “casa”, sul terreno dell’ecovillaggio, e percorrere i sentieri e le strade della zona per prendere confidenza con il territorio. Le serre dell’orto hanno inoltre salvato il picnic pasquale, fornendo un caldo riparo agli infreddoliti escursionisti.
Grazie a Danilo per le foto!
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Posted by vittoriodezanche@libero.it on 23 aprile 2012 at 21:20
Bello e interessante il vostro progetto, certamente ecologico e integrato con la natura come metodo e materiali. Una sola domanda: ma la mobilità come viene effettuata? Dovrete pure spostarvi per andare al lavoro o per portare i bimbi a scuola.
Tanti auguri e complimenti per il vostro coraggio.
Vittorio de Zanche
vittoriodezanche@libero.it
Posted by Matteo on 24 aprile 2012 at 09:43
Ciao Vittorio,
quello della mobilità è un argomento importante, sia per l’impatto che questo progetto avrà sulla zona, sia come processo di crescita e cambiamento di abitudini che ognuno di noi dovrà affrontare. E’ una domanda che ci è stata posta anche all’incontro pubblico a Vicenza pochi giorni fa; l’attuale mole di attività e tempo dedicato al progetto ha messo in secondo piano certe decisioni, in quanto molto dipenderà dalle persone stesse che frequenteranno e abiteranno l’ecovillaggio. Consideriamo perciò prematuro avere delle scelte definitive già da ora, in quanto sarà necessario anche venire incontro alle future necessità dei singoli (come per esempio portare i bimbi a scuola o alle varie attività pomeridiane) e verificare orari e disponibilità. Si è parlato di car-sharing, oppure di mobilità sostenibile (metano, elettrica), ma è una scelta in divenire, sarà anche frutto di ciò che la società potrà proporre da qui ai prossimi 2-3 anni (ad esempio ora come ora le auto elettriche non sono convenienti, ma col petrolio alle stelle fra 2-3 anni potrebbero essere di uso comune ed avere un costo sostenibile).
Di nostro, quando è possibile, cerchiamo di contenere il nostro impatto ambientale condividendo i posti auto, come abbiamo fatto venerdì scorso quando ci siamo spostati verso Vicenza, oppure coi ritrovi preventivi prima di iniziare una escursione, di modo da ottimizzare spazi e spese.
Sono piccoli passi, scelte sostenibili (senza che siano drastiche o dettate dagli eventi) che modificano il nostro comportamento e creano i presupposti per ulteriori scelte ancora più radicali, che di solito necessitano di maggior tempo per essere assimilate.
Ciao
Matteo